La notizia del 9 Ottobre 2015 è di quelle che potrebbero scatenare una rivoluzione nell'approccio a Facebook da parte di utenti e inserzionisti: sono in arrivo nuovi emoticons per interagire con i post, inclusi quelli sponsorizzati
Tutti gli inserzionisti di Facebook hanno ricevuto una sorpresa al loro risveglio. Con un semplice messaggio nella scheda "gestione inserzioni", Facebook ha comunicato:
Stiamo eseguendo un test in Spagna e Irlanda per consentire alle persone di aggiungere reazioni come "mi piace", "super", "ahah" e altre ancora ai post delle Pagine e alle inserzioni. Se qualcuno aggiunge una reazione alle tue inserzioni durante il test, la calcoleremo come un "mi piace" qui e su Power Editor.
E' stato fornito anche un link dove poter ottenere maggiori informazioni, seguendo il quale abbiamo appreso che la nuova funzione si dovrebbe chiamare "reactions" e consentirà agli utenti di commentare le notizie con una vasta gamma di "emoticons", ampliando così l'offerta ed il coinvolgimento emozionale ben oltre il classico "mi piace".
Ecco le nuove emozioni di Facebook:
- Mi piace
- Lo amo
- Risata
- Gioia
- Sorpresa
- Tristezza
- Rabbia
È evidente che, sebbene non venga introdotto il tanto temuto "non mi piace", gli utenti, ma soprattutto gli inserzionisti, dovranno confrontarsi ora con una maggior quantità di dati da esaminare e con potenziali click negativi. L'opzione "rabbia" infatti potrebbe facilmente diventare un surrogato della disapprovazione anche per contenuti sponsorizzati, andando a bilanciare i sentimenti positivi e e generando una sorta di ranking degli annunci stessi.
Facebook specifica infatti che, così come già avviene oggi con i "mi piace", non sarà possibile rimuovere le altre "reazioni", nemmeno quelle negative.
Ecco la pagina di approfondimento (in inglese) dedicata agli inserzionisti.
Siamo sinceramente incuriositi dalle reazioni che questa decisione susciterà ed attendiamo in finestra la fine della fase di test in Spagna ed Irlanda per vedere se l'opzione entrerà a pieno regime su tutte le bacheche degli iscritti.
Nel frattempo gli inserzionisti farebbero bene a dotarsi di esperti nella gestione delle identità Social per prepararsi a fronteggiare l'onda d'urto che probabilmente arriverà, staremo a vedere.
Voi cosa ne pensate? Attendiamo i vostri commenti.
SocialWebMax