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News Feed aggiornato da Facebook

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L’aggiornamento del News Feed da parte di Facebook ha mandato in panico migliaia di social media manager e aziende amanti del fai da te. Paure fondate o ottime notizie?

I post di amici e parenti avranno la precedenza rispetto alle pagine business delle aziende.

A dirlo e comunicarlo per primo è stato il vp Adam Mosseri, che ha affidato al blog del social network più usato al mondo il compito di mandare il messaggio in rete e diffondere il panico fra gli addetti ai lavori.

 

Facebook è cresciuto e si è diffuso con la missione di connettere le persone con amici e famigliari. Non vi è dunque da stupirsi se dopo aver allargato un po’ le maglie delle reach organiche per le pagine del mondo business si sia tornati a livelli decisamente bassi. Per il gigante di Menlo Park va privilegiato il rapporto con l’utente, e sempre per favorire l’esperienza di questi, spesso abbiamo visto apparire l’invito da parte del social media più amato a conoscere meglio gli interessi dei suoi fans. 

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Facebook richieste al target


Problema

E’ dunque il caso di avere paura o meno?


A temere questa modifica, che certamente avrà impatti, devono essere solo le realtà che hanno portato gli sviluppatori a compiere la modifica stessa.

Il proliferare di pagine e inserzioni prive di alcuna utilità, prive di coinvolgimento e prive di seguito, sono state penalizzate e colpite duramente. Come potrebbe non capitare che un brutto prodotto, scarso e male in arnese, possa essere fatto fuori dal mercato?

Come ben descritto nella Mucca Viola di Seth Godin, le persone sono già distratte e poco disposte ad approfondire oltre la prima impressione: una veloce occhiata al titolo e via verso la prossima notizia.


Soluzione


Questo aggiornamento andrà valutato nel lungo periodo come tutto quello che accade nel mondo virtuale della rete, insieme ai seguenti fattori :

  • Lavori seriamente sul prodotto e come suggerito da Seth Godin, realizzi un prodotto già straordinario di suo, e non assegni il compito alla parte di marketing di renderlo tale?

    Dont’ Worry.

  • Hai costruito una community che si identifica nel tuo brand, ti cerca, ne discute e lo consiglia ad amici e parenti?

    Dont’ Worry.

  • Hai creato dei gruppi in base ai prodotti acquistati e ogni nuovo aggiornamento lo affidi alle notifiche, lavorando così su un target che già ti conosce e favorendoti dei loro consigli e pareri?

         Dont’ Worry.

In conclusione chi lavora seriamente deve essere contento. I continui aggiornamenti come quelli già annunciati da Facebook, hanno sempre un impatto, questo è sicuro, ma  difficilmente vanno a colpire duramente la parte del business e sono volti a rendere lo strumento sempre più appetibile e usufruibile. Del resto se le persone si stufassero di essere raggiunte da uno spot continuo, e decidessero di sparire tutte cancellandosi, come già detto, il tempo di migrazione ad altra piattaforma, non sarebbe breve e comunque come si dice: prima di abbandonare la nave che affonda, ci vuole calma e sangue freddo.

Keep Calm

And 

Do A

Good Job.

Stefano Cristofori


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