Facebook risponde alla grande domanda che affligge gli utenti da tempo immemore con l'introduzione del contatto erede.
Quante volte abbiamo letto di utenti che si chiedevano cosa sarebbe successo al proprio account Facebook dopo la loro morte? Finalmente il social ha deciso di porre fine a questo dilemma con l'introduzione del contatto erede, ossia una persona che viene scelta per gestire il nostro account se questo viene reso commemorativo. Ma di cosa si tratta? Gli account commemorativi permettono ad amici e famiglia di raccogliere e condividere ricordi di una persona deceduta con alcune, raccapriccianti, funzioni. Ad esempio, accanto al vostro nome sul profilo verrà visualizzato "In ricordo di" e gli amici potranno condividere dei momenti che hanno trascorso con voi sul vostro diario commemorativo. Insomma una sorta di muro del pianto 2.0!
Fortunatamente però c'è anche la possibilità di eliminare il contatto in maniera definitiva in caso di decesso. Procedura semplicissima: Impostazioni > Protezione > Contatto erede > Cliccare su fare in modo che l'account venga eliminato in modo permanente e seguite le istruzioni visualizzate sullo schermo.
Veniamo al punto: come funziona un contatto erede? Una volta reso commemorativo l'account, il contatto erede potrà effettuare essenzialmente tre tipi di operazioni:
- scrivere un post fissato in alto nel vostro profilo (ad esempio condividere un messaggio finale a nome tuo o fornire informazioni su un evento commemorativo);
- rispondere alle nuove richieste di amicizia;
- aggiornare l'immagine del profilo e di copertina.
Si può inoltre permettere al contatto erede di scaricare in un file tutti i contenuti che sono stati condivisi su Facebook durante la nostra vita online. Questo però non permetterà loro di accedere al vostro account, rimuovere amici, foto o post, leggere i messaggi di posta. Per aggiungere un contatto erede vi basterà andare in Impostazioni > Protezione > Contatto erede > Scegli un amico.
Da brividi, no?! Non è stato facile abituarsi alla nuova moda delle condoglianze social che subito l'insidia irrispettosa verso i defunti si nasconde dietro l'angolo. Indubbiamente era una feature di cui gli utenti sentivano il bisogno, dopo le tante lamentele che sono state sollevate a riguardo. Ma farne addirittura un memorial versione social è in perfetto stile Facebook: tra l'esasperazione, l'esagerazione ed il grottesco.
Annette Palmieri