Facebook inaugura il nuovo Note per spingere gli utenti a produrre più contenuti interni al social
Disponibile solo per i profili e non ancora per le pagine, con nuovo layout pulito ed essenziale, Facebook rilancia il servizio Note. Un ritorno sui propri passi da parte del big dei social che sembrava aver accantonato ormai da tempo la potenzialità del servizio che, tutt'oggi, riscoperto e rinnovato è pronto per saziare il famelico bisogno di contenuti prodotti internamente al social network.
La nuova versione di Note offre:
- La possibilità di inserire un'immagine di copertina all'inizio di ogni articolo per un maggiore impatto visivo;
- Una formattazione del testo disponibile direttamente dall'interfaccia di scrittura a portata di mouse;
- Un template adattabile alla visualizzazione per dispositivi mobili.
Sembra essere un copia e incolla dell'emergente piattaforma Medium che da diversi anni sempre più si afferma. Incorporare funzioni tipiche di piattaforme di blogging è quindi il passo chiave della strategia adottata da Facebook per spingere il più possibile i propri utenti a produrre contenuti all'interno del social network invece di sfruttarlo unicamente per condividere contenuti realizzati su altre piattaforme. Ma perché?
I motivi sono molteplici e come sempre c'è il tornaconto a farla da padrone. EdgeRank alla mano risulta evidente che una migrazione in cerca di contenuti verso il social network aumenterebbe, oltre alle visualizzazioni e alle interazioni interne, anche la visibilità e l'importanza del social visto dall'esterno. Più contenuti creati e accessibili esclusivamente all'interno dal social network provocherebbero, quindi, un maggiore interesse per utenti e aziende esterne nel volerci far parte sia per scopi conoscitivi che di network analysis, innescando così un incremento del numero di interazioni e visualizzazioni che a loro volta aumenterebbero il business mediatico-pubblicitario del social network assicurandogli maggiori introiti.
Tuttavia, se da un lato Facebook ci guadagna e per le aziende viene a crearsi un terreno più ampio di temi, contenuti e attività d'interesse mediatico in un range di utenti vario e in continua crescita racchiuso in un'unica piattaforma da spulciare network analysis alla mano, dall'altro, ai "creatori di contenuti" viene offerta la possibilità di poter usufruire di una visibilità pari al numero di amici sul social e di poter generare Note formattate in stile Facebook page, a cui l'occhio del lettore è certamente abituato.
Fantasia a parte, tutti vissero felici e contenti.
Tommaso Grenga